Rilakkuma

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domenica 11 agosto 2013

Storia: "I'm falling in love" capitolo 6.

 Capitolo 6. 

E così arrivò quel giorno in cui scelsi di dichiararmi, ero agitata e poi era un amore a distanza, sapevo non sarebbe mai durato e quindi presi la decisione di dichiararmi solo per poi poter dimenticare questi sentimenti stupidi,
come ho potuto innamorarmi in questo modo? Sono un idiota per caso? Non ho imparato nulla dallultima volta? così decisi di pensare un po a cosa avrei potuto dire e a come coprire il mio infinito imbarazzo, lui quel giorno si sarebbe dovuto collegare verso tarda sera e così decisi di lasciargli un semplice messaggio e così inviai una mail con quella mia dichiarazione particolare e decisi di andare poi un po online sul gioco, lessi un mail che mi era appena arrivata, ero di nuovo stata selezionata per andare ad uno di quegli incontri grazie a tutti quei dg che feci con il mio gruppo, era una festa in maschera in una sala nella città vicina, mi bastava prendere il treno ed in un ora sarei arrivata lì Mh devo andarci? Non so.. forse potrei rincontrare quel ragazMA A CHE STO PENSANDO! Mi sono appena dichiarata a quel tizio perché dovrei provare questi sentimenti per un altro ora! Così presi un sospiro e decisi di andarci, però non avevo nessun vestito per mascherarmi e quindi decisi di chiedere dei soldi a mia madre, misi le ciabatte, e scesi di corsa dalle scale tanto che per poco non cadevo e perdevo una delle pantofole, mia madre mi guardò male e disse: -Che corri a fare?- -Mamma, oggi cè una festa nella città vicina, ad unora con il treno e.. vorrei i soldi per potermi prendere un vestito, sai, è una festa in maschera e- lei mi guardò sorpresa come inizio, poi sospirò e bisbiglio un Per fortuna poi continuò con Quanto ti serve? Ti bastano questi?- mi porse dei soldi che io accettai con tutto il cuore, li presi dalla sua mano e labbracciai, poi, corsi a prepararmi, impiegai 10 minuti e così andai finalmente fuori.

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-Aaah! C
è sempre molto caldo!- dissi mentre muovevo la maglietta per cercar di prendere un po di fresco ma non funzionava un granché, così passai per le varie vie e stradine prima di poter andar al centro, una volta arrivata iniziai a cercare i negozi dove vendevano cosplay e roba varia Mh.. erano in quella piccola stradina mi sembra.. e così andai a vedere, erano esposti dei vestiti bellissimi, alcuni erano costosissimi, ma ciò che mi aveva dato mia madre era parecchio e quindi penso che con i miei soldi che mettevo da parte e con quelli che mi aveva dato, avrei potuto comprare qualcosa di costoso, e così entrai in uno dei negozi più carini che cera lì, stesi un po a provarmi i vari vestiti, speravo in un vestito lungo e gonfio, come si usava nell800 e così alla fine riuscì a trovarne uno bianco, sembrava da sposa ma era davvero carino ed era con i merletti, costava un po ma decisi di prenderlo e così lo andai a provare, quando uscì di lì, ero con un sorriso stampato sul viso, quel mio sorriso però si scompose e in poco tempo avevo assunto uno sguardo sconvolto e preoccupato Perché è qui quello? Devo andarmene senza farmi vedere camminai di lato cercando di non farmi notare ma subito dopo sentii una stretta al polso, mi voltai e lo vidi lì davanti a me, così iniziai Si può sapere cosa vuoi? Va via!- -Ooh ma che carina con questo vestito! Stavo pensando di riprenderti con me!- -Cosa stai dicendo razza di idiota? Mollami se non vuoi che inizi ad urlare.- -Quanto sei scortese. mi spinse verso il muro e provo a baciarmi, io con una mossa veloce riuscì a sfuggirgli e andai nel camerino per cambiarmi, fatto quello, presi un sospiro e andai a pagare, sperando che lui non fosse più lì, era quel tizio che era con quella ragazza laltra volta, Perché continua ancora a molestarmi? e così pagai ed una volta tornata a casa mi cambiai e andai a prendere il treno, parecchia gente mi fissava stupefatta, dicendo cose come: Ma dove crede di essere per andare in giro in quel modo? Vuole essere rapinata, o peggio, molestata? Che stupida. Erano molto fastidiosi ma decisi di ignorarli del tutto, alla fine, arrivai in quella città e con le indicazioni in quella mail, arrivai alla sala, fuori cera un giardino con una fontana, era bellissimo e ormai stava per arrivare la sera e quindi tutto sembrava più magico , così entrai dentro mostrando la mail stampata su un foglio proprio come mi era stato indicato, ad uno dei guardiani di lì, e iniziai ad ammirare tutta la gente vestita lì, il loro volto era coperto da una maschera, io ne presi una che avevo in soffitta, stava bene con il vestito e quindi non mi feci molti problemi, la serata iniziò, avevano tutti un compagno e cerano le solite troiette che si appiccicavano ai ragazzi Bah, sento che vomiterò tra un po se continuo a guardarli, poi sto pure sola, avrei fatto meglio a non andarci a sta cosa qui iniziò il ballo ed io stavo seduta a bere coca cola e fanta, poi un ragazzo mi si avvicinò e mi prese con leggerezza, feci in tempo a posare il bicchiere e mi trascinò verso il centro dove tutti ballavano, il prossimo era un lento, e quel ragazzo mi aveva trascinata in un modo così gentile che non volevo neanche liberarmi e così, iniziammo a ballare, io lo guardai con attenzione ma non riuscivo a distinguere nessuno nei suoi lineamenti, mi sorrise e disse Ti sembro così strano da fissarmi così tanto?- io rimasi stupita e balbettai un po T-tu.. ecco.. mi chiedevo chi fossi e, hai la stessa voce di quel ragazzo dellaltra volta..- -Beh, allora ora sai chi sono..- -Non esattamente ma..- ballare con lui era davvero bello e rendeva il tutto facile, poi sentivo il suo sguardo puntato nei miei occhi e mi paralizzava completamente, venivo sempre più trascinata da lui, il ballo stava per finire e dopo la fine, decisi di andare a prendere un po di vento, uscii fuori e mi sedetti sui bordi della fontana, chiusi gli occhi e mi lasciai accarezzare dal vento, tanto che non riuscivo a sentir nulla del mondo esterno, mi capitava spesso di perdermi nel mio mondo, quando riapri gli occhi, mi vidi davanti quel ragazzo, mi sorprese così tanto che mi spaventai e stavo per cadere dentro la fontana, ma lui mi prese e mi strinse subito a se Cosa cosa stai facendo?- gli domandai Nulla, ti salvo solo dal cadere in una fontana.- -Mh.. puoi anche lasciarmi ora- lui sorrise e avvicinò il suo viso al mio, in un istante mi baciò, spalancai gli occhi e rimasi immobile dalla sorpresa, non sapevo come reagire, ero del tutto paralizzata, quel bacio era caldo e aveva un dolce sapore, quasi gentile, ma poi mi venne in mente Sousei e spinsi via quel ragazzo Perché una cosa simile- -Perché ti trovo incredibilmente carina.- -Solo per questo?- -Beh, cè dellaltro, ma non penso di potertelo confessare.- -Perché no? Chi sei? E cosa vuoi da me?- -Chissà eh.. facciamo una cosa, se chiudi gli occhi per circa 15 secondi, ti dirò chi sono.- -Perché dovrei?- -Tu fallo.- quando chiusi gli occhi, sentii la sua mano sul mio viso, poi si allontanò e dopo i 15 secondi riaprii gli occhi, lui non cera più, mi lasciò lì in quel modo.
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La serata finì ed io tornai a casa un po
perplessa, una volta dentro, andai subito in camera mia, in quel momento vidi una mail di risposta nel mio computer: Mail ricevuta da -> Sousei.
cè la risposta a lui non piaccio di sicuro, è inutile e poi, io intendo già rinunciare..

----Fine capitolo 6, al prossimo :3 

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