--------------------------------Capitolo
2.
Sentire
quel corpo appoggiato su di me era strano, mi feci piccola piccola e senza
rendermene conto smisi di piangere, poi quel dolce timbro parlò di nuovo –Hei,
sei calma ora?-
io non gli risposi, non volevo sentisse la mia voce tremare, -Bene.. come mai
sei qui?- nemmeno sta volta gli diedi risposta –Hei,
hei, ti ho inseguito fin qui preoccupato, vorrei avere almeno una risposta eh.-
feci un mugolio e poi gli risposi –Hai deciso
tu di inseguirmi fin qui, quindi non lamentarti.- -Wow, non sei poi così calma
eh..- -Non è un
problema tuo se sono calma o no.- -Eh.. ti lascio sfogare va..- -…- mi zittì
imbarazzata, me la stavo prendendo con la persona sbagliata senza un motivo
valido “che
brutto carattere che ho…” –Su,
dai, non volevo farti vergognare, è normale che tu abbia bisogno di sfogarti
ora, ma perché sei scappata via in quel modo?- -A te cosa importa...- -Se ti ho
inseguito fin qui magari mi importa.- -Ma non ci conosciamo nemmeno, e poi
perché mi hai inseguito?- -Ecco..dovrei darti una spiegazione, è normale..ma
non so proprio che risposta darti, ti ho solo voluto seguire.. mi è venuto
naturale.- -Certo, ormai le persone hanno iniziato ad interessarsi degli altri
a quanto pare, forse il mondo sta migliorando- -Eh.- -Non rispondermi a
monosillabe, mi innervosisce.- -Scusa..- -Beh, vuoi sapere altro?- -Si, voglio
sapere perché sei fuggita via da quelle persone.- -Ah, hai visto tutto allora,
ma comunque, non ti riguarda.- -Già.- -Allora perché chiedi?- -Nulla.. speravo
me lo dicessi, ma è pur sempre una tua scelta.- -Sei strano.-
-Lo so..- subito dopo sentii una risatina –Che c’è? Ti diverti?-
-Scusa, scusa, non ti sto prendendo in giro- -Va via.- -Eh?- -Ho detto va via.-
-Cosa? Perché?- -Mi stai innervosendo…
VATTENE.- urlai con l’ultimo
filo di voce che mi restava “basta,
sono tutti uguali, vogliono solo sapere per curiosità, a
nessuno importa di nessuno, basta…” stavo
per cominciare a piangere, poi, sentii una strana sensazione di calore, mi
stava…abbracciando.
–Cosa…cosa
stai facendo?- -Sei più calma ora?- quella voce era così tranquilla, tanto che
spalancai gli occhi, “questa..è una
persona gentile” fu la
prima cosa che pensai in mezzo a mille pensieri strampalati -scusa..- dissi con un filino di voce, lo
dissi così piano che non so nemmeno se mi sentì, solo, mi lasciai trasportare
da quell’abbraccio
e scoppiai in lacrime “Da
quant’è che
non piango in questo modo?” le
parole che riecheggiavano lì erano: -Va tutto bene.. va tutto bene-
era ciò che continuava a ripetere mentre mi abbracciava in quel modo così
caloroso, dopo un bel po’ di
tempo di pianto, iniziai a parlare in modo confuso –E’ colpa
mia…non
faccio altro che far tutto di testa mia, mi fido di chiunque, e poi, e poi
finisco per rimanere sola, non ho amici, non ho una vita, io non so nemmeno chi
sono, chi è la mia me stessa? Non mi conosco, nessuno mi conosce davvero, io
sono debole..ho paura, sono sola..”
continuavo a ripetere tutte queste parole in modo molto confuso, lui stese
zitto finché non mi disse –Hei,
sei una tipa strana eh, ma non sei debole di sicuro. Ma il fatto che tu sia
strana, quello è al 100% vero.- dopo quello fece una risatina divertito –Ti diverti?-
-Eh..scusa, non volevo offenderti…-
iniziai a ridere pure io –Perché
sei così preoccupato? Stavo scherzando, tranquillo..- risi a più non posso, lui
non diceva nulla –Che ti
sei offeso te sta volta?- -Si.- -Eh?Ma..davvero?- -Si.- -Ma daaaai.- -mi girai
dall’altro
lato e tentai di vederlo, ma c’era
troppo buio, non vedevo nulla, però non era quello importante.. –Grazie.-
dissi senza pensarci due volte –Di nulla..
beh, come ti chiami?- -Mizu.- -Mizu, wow, bel nome.- -E tu?- -Cosa?- -E tu come
ti chiami?- -…Segreto.-
-Eeh? No dai, dimmelo.- -Nu.- -Ma perché? Daaaai.- -No, è più bello se rimane
un mistero, non credi?- -Beh, penso sia più divertente in quel modo..- -Vedi?
Vedi?- -Adesso, però…vorrei
uscire da qui..- -Ehm..ti do questa.- mi diede in mano una cosa, non so cosa
fosse –Cos’è?-
-una torcia.- -Eh? Davvero? Ne avevi una e non l’hai
usata? …Posso
vederti?- -No, non puoi.- -Cosa? Perché?- -Perché sono brutto.- disse con tono
scherzoso -…Uhm.
Va bene, allora non accendo la torcia…-
-Bene, io vado.- -..Mi lasci qui sola?- -Hai la torcia con te. E poi, appena
accenderai la torcia, troverai subito l’uscita
e da lì vedrai poi le stradine, prendi quella di destra e tornerai alla
piazzetta, aspetta 5 minuti prima di andare, così non mi vedrai.- -Va bene.- “Perché
non vuole che lo veda? Penso sia meglio accontentarlo…
infondo è stato così gentile con me” –Ciau ciau.-
lo sentii togliersi da vicino a me, e poi i suoi passi che pian piano andavano
sempre più lontano -..ciao- dissi con voce bassa –Alla prossima.-
mi rispose, subito dopo sentii un brutto rumore –Cos’è
successo??- -Sono inciampato..eh..- iniziò a ridere, l’accompagnai
anche io –Che imbranato..-
-Lo so, ma adesso, vado, bye bye principessa.- arrossì a quel ‘principessa’ –Ehm..si,
bye…- lo
salutai per l’ultima
volta, dopo di che aspettai che i cinque minuti finissero, poi accesi la torcia
e mi incamminai, non fu difficile tornare in piazza, durante quel tragitto mi
feci mille pensieri e mille storielle inventai, del genere alcune erano: -Quando
tornai in piazza, il tipo di prima venne ad abbracciarmi e mi rivelò di essere
quello con cui parlavo prima e poi…e poi
mi baciò. – mi vergognai
io stessa delle mie fantasie “Ma che…ma che
mi piace forse? No..sarà che è perché non stavo con le persone da un po’ e
quindi.. e quindi..”
iniziai a inventarmi mille scuse, alla fine quando arrivai all’uscita
della piazzetta, me ne andai facendo un sorrisino, come se stessi sorridendo a
lui, e così corsi via verso casa, appena arrivai dissi un –Sono tornata,
mamma.- -Bentornata, ti sei divertita?- -Eeh..si..- arrossì senza una varia
ragione e poi mi diressi in camera mia, si era fatto tardi ed ero così
emozionata che nemmeno mi passò per la testa di mangiare “Cosa
mi prende?! Che mi prende?! Sono impazzita..aiuto..” così
mi misi in pigiama e andaì di fretta a dormire, per una volta mi addormentai
soddisfatta della mia giornata..
Fine capitolo 2, alla prossima! J