Rilakkuma

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domenica 17 novembre 2013

Storia: "I'm falling in love" Capitolo 17~

--------Capitolo 17

Mi svegliai presto quella mattina, verso le 6, mia madre probabilmente stava ancora dormendo, ma oggi, sarei dovuta andare a casa di Haruka, da quanto tempo non stavo a casa di unamica? Lincontro era verso le tre e mezza del pomeriggio, abbastanza presto, ero davvero eccitata, ecco del perché mi svegliai così mattiniera e piena di energie, mi alzai pian piano dal letto cercando di non far rumore, ma tanto i miei passi non si sono mai sentiti, cammino sempre in modo molto leggero, accesi la luce e poi mi avviai per aprire larmadio e iniziai a guardare i vestiti in modo lento cercando di scuotere il meno possibile, non solo per il rumore, ma per evitare di dover ripiegare tutto dato che tanto avrei lasciato tutto messo a caso, le maniche ammucchiate su loro stesse e sotto il resto per così non si vedeva un bel nulla, mentre cercavo di prenderne una più sotto, una bella camicetta piena di cuciture in più con merletti, molto carina, ma mi si spezzò un unghia, non urlai perché sapevo dellora, ma il dolore era davvero assurdo, avevo voglia di tirare calci allarmadio, ma lunica cosa che feci fu mettermi il dito in bocca, dopodiché presi la camicetta che mi procurò quella ferita mortale e ci abbinai una di quelle gonne che si portano alte, era rosa, la camicetta era bianca, così presi un paio di calze dal comodino vicino al letto, delle calze con dei pallini, bianche e rosa, giusto per ciò, decisi di abbinarci delle ballerine bianche con un fiocchetto sopra, chiusi il comodino lentamente, si sentì un piccolo rumore ma nulla di troppo fastidioso, poi andai a chiudere larmadio, anche con quello andò bene, quasi il rumore era minore rispetto a quello del comodino, così misi tutto sulla sedia vicino la scrivania, alzai il volto sorridente dopo averli posati, il mio sguardo si posò sul mio pc spento, unansia mi prese Da quanto tempo non ci sto allincirca? Come starà Meikko? Le altre ragazze? E Sousei? Forse dovrei contattarli, potrei farlo, Sousei non mi ha fatto nulla di male, e Meikko lei mi ha mentito, però, non è che labbia fatto per male, insomma, penso che se avessi un fratello e mi chiedesse di mantenere un segreto, non rifiuterei, credo, anche se probabilmente lo ricatterei da quel momento, ma non è questo il punto, io, penso di doverle scrivere, scrivo sul gioco, su. Spostai la mano dal vestito alla scrivania, stavo per avvicinarmi al pc quando scostai un oggetto che ne fece cadere uno vicino che cadde a terra facendo un casino, agitata cercai di prenderlo velocemente ma una volta preso da terra, mi alzai e sbattei la testa contro la scrivania, da lì caddero un mucchio di cose, rimasi lì a fissare la scena in modo tipo per dire Sgamata. Fu assurdo, così assurdo che mi venne da urlare Ma insommaaaa!!- urlai quelle parole, come potevo essere così rumorosa? E dire che prima mi vantavo del fatto che cammino in modo leggero, è proprio il karma questo o sono solo una persona sfortunata?
Sentii dei passi sul corridoio, mia madre aprii la porta velocemente

Sentii dei passi sul corridoio, mia madre aprii la porta velocemente Che succede?!- Era preoccupata, si vedeva dalla sua espressione Eh..ecco, sono inciampatacè non inciampata, ho sbattuto e.. sto bene.- mi guardò spazientita, tra un momento allaltro sarebbe di sicuro scoppiata MA INSOMMA. TI SEMBRA NORMALE FARE TUTTO QUESTO CASINO A QUESTORA?! E SE SVEGLI I VICINI?! POI CHI DOVRA SENTIRE LE LORO LAMENTELE?! CHI?! TU?! NO, OVVIAMENTE SARO IO. TI SEMBRA NORMALE EH? RISPONDIMI SUBITO.- la guardai impressionata Non credo che sarò io a svegliare i vicini- mi guardò come se non avesse capito lironia, di fatti le risulta sempre difficile capirla e così cercai di cambiare discorso Ah, mamma, alle tre e mezza vado da una compagna.- mi guardò stupita Sei stupida.- mi sorrise e uscì fuori senza aggiungere altro E sempre così felice ormai da quando esco, potrei anche approfittarne mh…”ridacchiai un po e poi andai via dalla cameretta, mi infilai in cucina per prepararmi la colazione, mi feci un po di latte caldo a cui aggiunsi del cappuccino, non letteralmente del cappuccino, una di quelle bustine in polvere, insomma, quelle cose lì, poi ci misi quintali di zucchero, odio le cose amare, mi piacque tantissimo berlo caldo al punto giusto e dolce fin quanto serve, neanche le cose troppo dolci vanno bene per i miei gusti, ma nemmeno neutrali, deve essere dolce ma non esageratamente insomma, i miei gusti sono sempre stati complicati, lo so, beh, ma comunque, mi sedetti poi un po sul divano del salotto mettendomi sopra una copertina, cera freddo lì, senza accorgermene, pian piano, mi addormentai di nuovo.
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Sentii qualcuno che mi scostò la spalla, mi alzai irrequieta e di soprassalto
AHHH- urlai, mi ero spaventata per una cosa stupida, mi voltai e vidi mia madre lì a ridere, giuro che avevo voglia di insultarla, ma non lo feci, era carina quando rideva, e non capitava spesso, ormai da un bel po, così feci finta di nulla e sorrisi, poi le chiesi cosa volesse Cosa voglio dici? Devi andare a pranzare o no?- -Eh? Pranzare, a questora?- -Beh, sono le due, dimmi te a che ora vuoi mangiare.- -Le due ah.. no aspetta, cosa?! Le due?! Mi sono riaddormentata per così tanto tempo?! Ma, tra poco devo andare da lei e--- non finii di parlare e corsi a mangiare, mangiai velocemente, anche se il mio velocemente era davvero lento, non riesco ad inghiottire molto bene, rischio di strozzarmi, e così, andai subito in camera mia a prepararmi la borsetta, presi la borsetta a cuore, rosa, era carinissima, misi un pacco di fazzoletti, due elastici in caso mi servissero e poi il cellulare, aggiunsi anche qualche moneta, così, di corsa presi i vestiti e andai a lavarmi, impiegai come mio solito mezzora e così erano già le tre, iniziai ad asciugare i capelli, lavai i denti, mi sistemai i capelli con una treccina laterale poi completamente liberi e mi vestii, misi le scarpe e corsi fuori salutando mia madre frettolosamente, mi disse solo Sta attenta e torna prestoe così andai e mi incamminai, cercai di ricordare le indicazioni, presi la strada principale vicino alla stazione, erano già le 3 e venti, chissà se sarei arrivata in tempo, presi la stradina vicino a quella del cinema, cercai di correre il più possibile lì, quel posto mi metteva brutti ricordi, poi, vidi in una scatola un cagnolino, supergiù 5 mesi, mi guardava, io lo accarezzai, e così decisi di comprargli qualcosa, sperai che aspettasse lì, così corsi di nuovo, entrai nel market vicino al cinema e comprai del cibo per cani di taglia piccola, presi anche un po dacqua e dei piatti, andai di corsa dal cucciolo che per mia fortuna, si trovava ancora lì, e così versai in un piatto lacqua, nellaltro versai il cibo, mi inginocchiai e gli diedi il piatto con il cibo, iniziò a mangiare in modo davvero frettoloso Ohh, suvvià quanto sei ingordo! Mangia piano! Potresti strozzarti!!- ridacchiai e poi gli diedi anche un po dacqua, anche con quella fece un casino, addirittura, cadde dentro il piatto M-ma sei stupido- presi un fazzoletto che avevo in tasca al giubbotto e lo asciugai un po, quando finii di asciugarlo iniziò a scotolarsi, mi bagnò tutta con le gocce che gli erano rimaste addosso Aaah uffa quanto sei pasticcione!- risi ancora una volta e poi gli lasciai tutto lì, così, mi decisi ad andare, chissà che ore si erano fatte già, mi alzai da terra e quando stavo per incamminarmi, il cellulare squillo, sobbalzai un po, così aprii la borsa, posai il cibo e la bottiglietta, e presi il cellulare Haruka? Oh, sono le quattro meno un quarto…” risposi Haruka? Hei scusa! Sto per arrivare, cè, ancora mi manca un po sinceramente però sto per arrivare, ah, volevo ringraziarti ancora per linvito! Sei davvero gentilissima!- così mentre parlavo feci qualche passo, vidi che Haruka non mi rispondeva, mi preoccupai Haruka? Tutto bene? Che succede?- sentii delle risate di sottofondo, mi innervosii Senti, se devi farmi scherzi non mi va affatto bene, rispondi e non farmi preoccupare!!- mi alterai un po, nel frattempo continuavo a camminare, avevo superato quella stradina, mi mancavano due strade e sarei arrivata a destinazione E-ecco non sono Haruka, sono.--- Riku? sentii delle voci di sottofondo Ufffa come sei timidooo! E daaai! Parla idiota e non farla aspettare!! E da prima che ci torturi dicendo che sei preoccupato!!- era Sasayan questo, continuarono le voci Ahh timidone! Guarda quanto sei imbarazzato e rosso!!- ridevano tutti, mi innervosì, odio le chiamate inutili Ma insomma!Vuoi parlare Riku?! Sto arrivando!- chiusi il cellulare e lo riposai in borsa, e così iniziai ad affrettare il passo.
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Uhm, dovrebbe essere questa, no? Il cognome di Haruka è Setsu no? suonai, sentii delle voci di nuovo di persone che ridevano Quanto danno sui nervi. Ero pronta a girare i tacchi, quando mi innervosisco vado sempre via, così, mentre mi voltavo, la porta si aprii, così mi rivoltai verso la porta U-uhm, sono io, Mizu- ero nervosa anche per questo forse, perché stavo andando a casa di unamica Mizu!- vidi Riku lì completamente imbarazzato e con il volto verso il basso, iniziai a ridere e poi dandogli delle patte alla spalla dissi Quelli lì ti torturano eh? Ahah Ti dà così fastidio camminare in case altrui come se fossi il padrone eh?- vidi quelli infondo con unaria tipo angosciata Che cè? Ho capito male? E-ecco, ahah, si, è per quello, ahahah- rise nervosamente, così, senza pensarci due volte, entrai Permesso, mi permetto di entrare io, eh, Haruka.- e così mi avvicinai agli altri, poi sentii Riku chiamarmi Hai portato il cane?- -Eh? Cane? Io non ho un can---- abbassai lo sguardo e vidi il cucciolo di prima lì sotto i miei piedi che mi guardava e scodinzolava con aria felice E-e-eeeh?! Mi hai seguito?! Ma io ti ho solo voluto dare da mangiare..! Cè, in effetti uffà, cosa faccio ora?!- -Oh, quindi è per questo che hai ritardato?- vidi Riku che mi guardava con occhi brillanti Sono diventata la sua nuova eroina? Eheh allincirca, ho fatto tardi anche per altro ma ho passato un venti minuti con questo cucciolo qui, però non volevo portarmelo dietro- sentii delle risate dietro, mi voltai Vuoi dirmi che neanche ti sei accorta di un cucciolo che ti seguiva pari passo?? Sei più ottusa di quanto pensavo, povero Riku allora, può perderci le speranze!!- disse Togami mi innervosì e mi avviai verso di lui per urlargli contro Ottusa?! Voi mi avete chiamato e facevate un casino, come avrei potuto sentire dei passi così leggeri?! E poi, cosa centra Riku qui?! Sei stupido?!- vidi tutti sospirare, così lasciai perdere il discorso, alzai lo sguardo verso Haruka Uhm, può rimanere qui per oggi? Poi lo porterò da me e cercherò di tenerlo..! P-per favore!!- chinai il capo, vidi, subito dopo, lei agitarsi e dire Alza il capo! Va bene, va bene! Non preoccuparti! Anzi, un cucciolo così carino va benissimo!!- vidi lei chinarsi e accarezzare il cane Come lo chiamerai?- mi chiese Fuji Penso sia preso per dargli un nome, però, davvero, come?- chiese Kuro, vidi anche Naeki incuriosirsi, mentre Sasayan era piegato ad accarezzare il cucciolo insieme ad Haruka, quellidiota se le prendeva tutte ed era felice, ridacchiai e poi dissi Obaka-chan!- vidi tutti guardarmi curiosi Il suo nome, Obaka, è un idiota, quindi è perfetto per lui!- tutti iniziarono a ridere e approvarono, così, dopo, Haruka mi fece sistemare il giubbotto e la borsa, il cellulare lo presi e lo portai dietro con me, il cucciolo mi seguii per tutto il tempo, era una specie di stalker, così, andammo il salotto e ci sedemmo tutti sul tappeto, tra non molto Haruka e Kuro avrebbero portato diversi dolci e caramelle, impazzivo per quelle cose, un po meno per i dolci, così attendemmo, nel frattempo iniziarono le solite battute sarcastiche e divertenti, cera una bella atmosfera.
---------Fine capitolo 17, al prossimo :3

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