Quella “mattina”
mi
svegliai alle 2.00 p.m., guardai il cellulare come per istinto, avevo un
messaggio:
Sono Shincchan! Oggi io, Mei e Ran torniamo per vedere un film che proietteranno nel cinema quello a pochi metri dalla stazione, l’abbiamo visto ieri e da noi non lo fanno ç____ç ecco perché veniamo da te di nuovo, allora! Ti va di venire con noi? *w* *w* *w*
Allora alle 5 in stazione! ;-)
-Wow, è davvero seccante leggere un suo messaggio. Beh, penso potrei andarci… alle cinque eh? C’è ancora tempo.- andai in cucina, c’era un post-it sul tavolo –Non torno a casa fino alle 8 di sera, baci dalla tua mamma…. Ma mi prende in giro con sto “baci” va beh, tanto oggi non ci sarò, mi ha almeno preparato il pran- eh…?- vidi sul bancone dove si prepara il cibo del riso ancora da cuocere e vicino c’erano gli altri ingredienti “Si aspetti che cucini da sola? Come no.” Presi un pacchetto di patatine dallo scaffale sul balcone e andai a posizionarmi davanti alla tv, accesi e misi al solito canale che guardavo di solito, facevano dei cartoni da bambini ma non mi attirava nient’altro, e così aprì quel pacchetto e iniziai a mangiare le patatine, tentai più volte di essere “cortese” e di mangiarne una per volta ma alla fine ne prendevo quattro e le infilavo tutte in bocca “Sono così fina, come sono fiera di me stessa” pensai con un da fare da ragazza snob, così iniziai a pensare un po’ durante quel programma idiota che trasmettevano “Mh è da un po’ che non mi collego a quel gioco eh? Forse dovrei collegarmi… ma non ho voglia… dovrei salire sopra, accendere il pc, aspettare il caricamento dei programmi e poi quello di quel gioco… bah, rimango qui.” E così con questi miei infiniti pensieri che dimostravano la mia immensa pigrizia e anche la mia poca concentrazione *dato che avevo subito perso la concentrazione su quel programma* arrivarono le 4.30 p.m. e così andai a scegliere i vestiti.
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-Carino ma troppo corto come vestito… una gonnellina a jeans, mh bella, scelgo questa, come maglia… uh…. Un top..? E da quando ho cose simili? Va bene, lo indosso.- e così andai in bagno a prepararmi, mi lavai il viso e i denti, mi truccai e dopodiché feci i capelli, e finalmente indossai quello che avevo scelto, guardavo continuamente la mia pancia –Non sarò mica ingrassata?! Aaaaah e va bene! Domani mi metto a dieta!!- dissi convinta, anche se sicuramente domani avrei preso di nuovo qualcosa dallo scaffale o dalla dispensa e avrei mangiato come non ci fosse un domani e poi sarei tornata di nuovo davanti lo specchio a lamentarmi e a dir di mettermi a dieta –Oh, è tardi!- e così corsi fuori.
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Sono Shincchan! Oggi io, Mei e Ran torniamo per vedere un film che proietteranno nel cinema quello a pochi metri dalla stazione, l’abbiamo visto ieri e da noi non lo fanno ç____ç ecco perché veniamo da te di nuovo, allora! Ti va di venire con noi? *w* *w* *w*
Allora alle 5 in stazione! ;-)
-Wow, è davvero seccante leggere un suo messaggio. Beh, penso potrei andarci… alle cinque eh? C’è ancora tempo.- andai in cucina, c’era un post-it sul tavolo –Non torno a casa fino alle 8 di sera, baci dalla tua mamma…. Ma mi prende in giro con sto “baci” va beh, tanto oggi non ci sarò, mi ha almeno preparato il pran- eh…?- vidi sul bancone dove si prepara il cibo del riso ancora da cuocere e vicino c’erano gli altri ingredienti “Si aspetti che cucini da sola? Come no.” Presi un pacchetto di patatine dallo scaffale sul balcone e andai a posizionarmi davanti alla tv, accesi e misi al solito canale che guardavo di solito, facevano dei cartoni da bambini ma non mi attirava nient’altro, e così aprì quel pacchetto e iniziai a mangiare le patatine, tentai più volte di essere “cortese” e di mangiarne una per volta ma alla fine ne prendevo quattro e le infilavo tutte in bocca “Sono così fina, come sono fiera di me stessa” pensai con un da fare da ragazza snob, così iniziai a pensare un po’ durante quel programma idiota che trasmettevano “Mh è da un po’ che non mi collego a quel gioco eh? Forse dovrei collegarmi… ma non ho voglia… dovrei salire sopra, accendere il pc, aspettare il caricamento dei programmi e poi quello di quel gioco… bah, rimango qui.” E così con questi miei infiniti pensieri che dimostravano la mia immensa pigrizia e anche la mia poca concentrazione *dato che avevo subito perso la concentrazione su quel programma* arrivarono le 4.30 p.m. e così andai a scegliere i vestiti.
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-Carino ma troppo corto come vestito… una gonnellina a jeans, mh bella, scelgo questa, come maglia… uh…. Un top..? E da quando ho cose simili? Va bene, lo indosso.- e così andai in bagno a prepararmi, mi lavai il viso e i denti, mi truccai e dopodiché feci i capelli, e finalmente indossai quello che avevo scelto, guardavo continuamente la mia pancia –Non sarò mica ingrassata?! Aaaaah e va bene! Domani mi metto a dieta!!- dissi convinta, anche se sicuramente domani avrei preso di nuovo qualcosa dallo scaffale o dalla dispensa e avrei mangiato come non ci fosse un domani e poi sarei tornata di nuovo davanti lo specchio a lamentarmi e a dir di mettermi a dieta –Oh, è tardi!- e così corsi fuori.
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Come
al solito, andai a prendere il bus e arrivai in stazione in 15/20 minuti, ma
dovetti correre un po’
poiché di sicuro non mi lasciava dentro la stazione, erano le 5.15 p.m, pensai “Se
ne saranno andate ormai…”
non avevo neanche risposto al messaggio dicendo che sarei venuta, ma appena
arrivai lì le vidi che si guardavano in giro, mi stavano aspettando? Mi chiesi
e poi corsi da loro, appena mi videro sul loro viso sbucò un sorriso e mi
salutarono con grande voglia.
-E-e-ecco s-s-scusate il ritardo!- dissi con poco fiato in gola per la corsa –Non preoccuparti! Andiamo su!- disse Mei che mi porse gentilmente la mano, io l’accettai e così andammo verso il cinema, anche lì ci mettemmo una decina di minuti, ma tanto il film iniziava verso le sei, una volta arrivate, prendemmo i biglietti e poi comprammo dei popcorn, anzi, uno scatolone di popcorn davvero enorme! Dividemmo il prezzo ed entrammo in sala, il film stava per iniziare a momenti.
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Il film iniziò, per tutto il tempo ridemmo anche se si trattava di un film horror, io mi divertivo a far spaventare Mei che era una fifona assurda! Ran si tratteneva e invece Shin non faceva altro che urlare, io riuscivo a calmarle con le mie battutacce ironiche, e così proseguì il film, arrivò la prima pausa ed un sacco di persone si alzarono per comprare qualcos’altro o per andare al bagno, Ran e Shin andarono al bagno, Mei andò a prendere delle caramelle, a me chiesero di aspettare un po’ lì per occupare i posti, e così mi sedetti al mio posto e iniziai ad osservare il tetto che aveva una strana fantasia, stesi così per 2 minuti, poi un viso mi sbucò davanti –E’ così interessante?- urlai e balzai dal posto per lo spavento –Ma che ti salta in mente?!- dissi voltandomi verso quella persona, quando lo vidi, spalancai gli occhi e mi si inumidirono –Beh… ciao!- disse sorridendomi –Tu… non eri partito?- -Ahah ho dovuto ritardare di qualche giorno la partenza, avevo qualcosa da fare prima!- -Cioè?- si avvicinò e mi baciò, io mi lasciai baciare, tanto che trasportata dal momento chiusi anche gli occhi, dopo che quel bacio finì lui parlò di nuovo –Dovevo dirti “addio” come si doveva, non credi?- -Che intendi dire con questo?- -Beh tipo… andiamo in un love hot- non lo feci finire, gli diedi un pugno allo stomaco –Sei un idiota! Se sei venuto solo per quello, vattene razza di- mi interruppe anche lui, con un bacio, io lo spinsi e lui disse –Mi dispiace, stavo scherzando… non dicevo sul serio e mi sono meritato quel pugno in effetti teehee… ma, comunque, l’addio era che volevo prima confessarmi a te.- -Eh? Confessarti?- -Si, ecco, volevo dirti che tu… beh, mi piaci e con questo vorr- non lo feci finire neanche questa volta –Smettila. Non mi conosci, anzi, non ci conosciamo, per cosa ti piaccio? Solo per sono facile da baciare? Basta così. Me ne torno a casa.- detto quello Mei, Ran e Shin si avvicinarono “Hanno visto tutto per caso?! E se ne stavano a fare cosa?!” –Mizu! Aspetta! Mio fratello voleva solo dirt- continuai io senza farla parlare *nuovamente* -Tuo fratello?- -Si… i nostri sono divorziati e lui è andato a vivere con mio padre… ecco…- -Basta così. Siete sempre uguali, meschini. Non potevi dirmelo prima?! Tu lo sapevi, no?! Invece hai preferito vedermi soffrire. Non mi interessa più un bel niente di voi, vado a casa.- subito dopo corsi via prendendo le mie cose, e dire che avevo anche pagato per quel film, ma tanto non mi avrebbe fatto paura, ero stanca di queste situazioni.
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-Mia madre ancora non c’è…- guardai l’orologio, erano le 7.20 p.m., così andai in camera mia spegnendo il cellulare, lì osservai la mia divisa –Forse… dovrei tornare a scuola…- dissi pensando che in quel modo può darsi che qualcosa sarebbe potuto cambiare e così iniziai a pensare, perché non andarci? Non ho niente da perdere tanto no? Potrei anche trovare dei veri amici, un ragazzo che mi ama davvero, non un idiota che crede di conoscermi solo per avermi salvato da quel Rei una volta, anche se avrei di sicuro incontrato Rei e quella puttanella della sua ragazza poiché loro erano al terzo anno ed io avrei dovuto rifrequentare il primo dato che per gli ultimi due mesi mi ero completamente assentata e quello mi ha portato alla bocciatura –Si, ho deciso. Io, tornerò a scuola- e così aspettai le otto per poter informare mia madre della mia decisione, non so come l’avrebbe presa ma di sicuro ne sarebbe stata contenta, ne sono assolutamente sicura.
-E-e-ecco s-s-scusate il ritardo!- dissi con poco fiato in gola per la corsa –Non preoccuparti! Andiamo su!- disse Mei che mi porse gentilmente la mano, io l’accettai e così andammo verso il cinema, anche lì ci mettemmo una decina di minuti, ma tanto il film iniziava verso le sei, una volta arrivate, prendemmo i biglietti e poi comprammo dei popcorn, anzi, uno scatolone di popcorn davvero enorme! Dividemmo il prezzo ed entrammo in sala, il film stava per iniziare a momenti.
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Il film iniziò, per tutto il tempo ridemmo anche se si trattava di un film horror, io mi divertivo a far spaventare Mei che era una fifona assurda! Ran si tratteneva e invece Shin non faceva altro che urlare, io riuscivo a calmarle con le mie battutacce ironiche, e così proseguì il film, arrivò la prima pausa ed un sacco di persone si alzarono per comprare qualcos’altro o per andare al bagno, Ran e Shin andarono al bagno, Mei andò a prendere delle caramelle, a me chiesero di aspettare un po’ lì per occupare i posti, e così mi sedetti al mio posto e iniziai ad osservare il tetto che aveva una strana fantasia, stesi così per 2 minuti, poi un viso mi sbucò davanti –E’ così interessante?- urlai e balzai dal posto per lo spavento –Ma che ti salta in mente?!- dissi voltandomi verso quella persona, quando lo vidi, spalancai gli occhi e mi si inumidirono –Beh… ciao!- disse sorridendomi –Tu… non eri partito?- -Ahah ho dovuto ritardare di qualche giorno la partenza, avevo qualcosa da fare prima!- -Cioè?- si avvicinò e mi baciò, io mi lasciai baciare, tanto che trasportata dal momento chiusi anche gli occhi, dopo che quel bacio finì lui parlò di nuovo –Dovevo dirti “addio” come si doveva, non credi?- -Che intendi dire con questo?- -Beh tipo… andiamo in un love hot- non lo feci finire, gli diedi un pugno allo stomaco –Sei un idiota! Se sei venuto solo per quello, vattene razza di- mi interruppe anche lui, con un bacio, io lo spinsi e lui disse –Mi dispiace, stavo scherzando… non dicevo sul serio e mi sono meritato quel pugno in effetti teehee… ma, comunque, l’addio era che volevo prima confessarmi a te.- -Eh? Confessarti?- -Si, ecco, volevo dirti che tu… beh, mi piaci e con questo vorr- non lo feci finire neanche questa volta –Smettila. Non mi conosci, anzi, non ci conosciamo, per cosa ti piaccio? Solo per sono facile da baciare? Basta così. Me ne torno a casa.- detto quello Mei, Ran e Shin si avvicinarono “Hanno visto tutto per caso?! E se ne stavano a fare cosa?!” –Mizu! Aspetta! Mio fratello voleva solo dirt- continuai io senza farla parlare *nuovamente* -Tuo fratello?- -Si… i nostri sono divorziati e lui è andato a vivere con mio padre… ecco…- -Basta così. Siete sempre uguali, meschini. Non potevi dirmelo prima?! Tu lo sapevi, no?! Invece hai preferito vedermi soffrire. Non mi interessa più un bel niente di voi, vado a casa.- subito dopo corsi via prendendo le mie cose, e dire che avevo anche pagato per quel film, ma tanto non mi avrebbe fatto paura, ero stanca di queste situazioni.
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-Mia madre ancora non c’è…- guardai l’orologio, erano le 7.20 p.m., così andai in camera mia spegnendo il cellulare, lì osservai la mia divisa –Forse… dovrei tornare a scuola…- dissi pensando che in quel modo può darsi che qualcosa sarebbe potuto cambiare e così iniziai a pensare, perché non andarci? Non ho niente da perdere tanto no? Potrei anche trovare dei veri amici, un ragazzo che mi ama davvero, non un idiota che crede di conoscermi solo per avermi salvato da quel Rei una volta, anche se avrei di sicuro incontrato Rei e quella puttanella della sua ragazza poiché loro erano al terzo anno ed io avrei dovuto rifrequentare il primo dato che per gli ultimi due mesi mi ero completamente assentata e quello mi ha portato alla bocciatura –Si, ho deciso. Io, tornerò a scuola- e così aspettai le otto per poter informare mia madre della mia decisione, non so come l’avrebbe presa ma di sicuro ne sarebbe stata contenta, ne sono assolutamente sicura.
--------Fine
capitolo 11, al prossimo!
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